AI: scenario attuale e la necessità di governance

2025-06-30

Gli investimenti nel comparto dell'intelligenza artificiale vedono USA e Cina dominare la scena: gli Stati Uniti guidano per numero di modelli sviluppati ed investimenti (oltre 109 miliardi di dollari nel 2024), mentre la Cina accelera con modelli sempre più competitivi e una produzione scientifica superiore

L’Europa è meno presente nei modelli di punta, ma cresce l’interesse per regolamentazione e AI responsabile

Altri importanti indicatori sono rappresentati da:

Adozione aziendale

il 78% delle aziende usa l’AI, il 71% ha già integrato l’AI generativa in almeno una funzione.

Investimenti globali

nel 2024 hanno raggiunto i 252,3 miliardi di dollari, con un +26% rispetto all’anno precedente

Prestazioni AI

Modelli come SWE-bench sono passati dal 4,4% al 71,7% di successo in un anno; GPT-4o ha ottenuto il 9,3% in un test matematico, mentre il nuovo modello o1 ha raggiunto il 74,4%

In Italia

Secondo alcuni studi L’81% delle grandi aziende italiane ha già avviato o sta valutando progetti di intelligenza artificiale, mentre 6 aziende italiane su 10 intendono adottare l’AI nel breve periodo.

Secondo i dati ISTAT aggiornati al 2024:

  • 52% delle aziende la usa per estrarre informazioni da testi.
  • 45,3% per generare testi scritti o parlati.
  • 40% per riconoscimento vocale.

Mentre i principali ostacoli all'implementazione sono rappresentati da:

  • Difficoltà organizzative (23,9%)
  • Tecnologie ancora sperimentali (21,9%)
  • Mancanza di competenze interne (20%)

Con questa grande diffusione, mantenere il controllo e la governance di un sistema AI in uso alle risorse aziendale sarà lo step fondamentale per garantire:

  • efficienza nell’implementazione,
  • Sorgenti dati affidabili e controllabili per l’addestramento,
  • Controllo nell’elaborazione con modelli personalizzati e compiti specifici,
  • Protezione dei dati sensibili,
  • Conformità normativa,
  • Infrastruttura scalabile,
  • Pianificazione dei costi.
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